Perché è importante per te?
Conoscere le diverse categorie di ore supplementari è essenziale per gestire correttamente l'orario di lavoro e la retribuzione. Ciò ti aiuterà a rispettare la legge e a garantire una retribuzione equa per ogni ora lavorata.
Quali sono i tipi di ore supplementari?
1. Lavoro supplementare
Per i dipendenti assunti con contratto a tempo parziale, si definisce lavoro supplementare l'attività lavorativa svolta oltre l'orario di lavoro concordato nel contratto individuale. Il numero di ore di lavoro supplementare non può eccedere i limiti stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi, e in ogni caso, la somma tra l'orario di lavoro a tempo parziale e il lavoro supplementare non deve superare l'orario normale di lavoro a tempo pieno (fissato a 40 ore settimanali dalla legge, salvo diverse previsioni dei contratti collettivi).
2. Lavoro straordinario ordinario
Si tratta di ore lavorate da dipendenti il cui contratto individuale prevede un orario di lavoro superiore all'orario normale di 40 ore settimanali (ad esempio, 43 ore). In questo caso, le ore eccedenti le 40 ore sono considerate lavoro straordinario e sono automaticamente retribuite con le maggiorazioni previste dal contratto collettivo applicato.
3. Ore supplementari eccezionali
Gli straordinari imprevisti sono spesso pagati a una tariffa più alta, come definito dal contratto collettivo.