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Quali sono le diverse assenze proposte da Skello?

Aggiornato oltre 2 mesi fa

Le assenze senza compensazione delle ore supplementari

Se lo stabilimento funziona senza compensazione delle ore supplementari, le assenze sono suddivise in quattro categorie:

  1. Assenze compensate dal datore di lavoro:

    • Assenze retribuite autorizzate, visite mediche, disoccupazione tecnica, congedo per eventi particolari, ecc.

  2. Assenze compensate da terzi:

    • Infortunio in itinere, infortunio sul lavoro, congedo per malattia, congedo di maternità, congedo di paternità, ecc.

  3. Assenze non compensate:

    • Assenze autorizzate, entrata/uscita, assenze ingiustificate, congedo parentale, congedo per bambini malati, sciopero, ecc.

  4. Assenze neutre:

    • Servizio di guardia, pausa, riposo settimanale. Queste assenze non influiscono sul numero totale di ore previste dal programma e sono solo a scopo informativo.


Le assenze con compensazione delle ore supplementari

Se la compensazione delle ore supplementari è attivata, le assenze vengono suddivise in tre categorie:

  1. Assenze incluse nel contaore:

    • Considerate come orario di lavoro effettivo per evitare discrepanze nel totale delle ore settimanali.

    • Esempio: Un dipendente del CFA tutta la settimana, per un totale di 35 ore, senza ore da recuperare.

  2. Assenze non incluse nel contaore:

    • Possono dare luogo a una differenza negativa sul contatore rispetto al totale delle ore settimanali.

    • Esempio: Un dipendente lavora 30 ore e si avvale di un'assenza autorizzata per 5 ore, con un saldo di -5 ore da recuperare nelle settimane successive.

  3. Assenze neutre:

    • Non hanno alcun impatto sul totale delle ore pianificate, il valore delle informazioni sul planning e sui report.

    • Assenze neutre: Servizio di guardia, pausa, riposo settimanale.


Buono a sapersi

  • Alcune assenze possono essere definite come incluse o non incluse nel contatore. Fai clic sui 6 punti a sinistra della riga per spostare l'assenza nella categoria desiderata.

  • Indica la data effettiva del cambio di categoria per ricalcolare le ore in base ai nuovi parametri.

  • Non è possibile sapere in quale data un'assenza è stata spostata in una categoria.

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